Convento Di Renacavata
Convento di Renacavata
frati francescani cappuccini
Via Renacavata camerino Macerata
telefono 0737-2328
Con l'autostrada A14 si esce al casello di Civitanova Marche e si prende la superstrada numero 77 fino al bivio di Muccia. Da qui si sale a Camerino e a Renacavata. In treno si scende alla stazione di Tolentino e si continua con l'autobus locale. Il territorio di Camerino fu teatro della riforma cappuccina promossa da Matteo da Brascio, protetto dalla duchessa Caterina Cibo. Nel 1531 i cappuccini occuparono a Renacavata un edificio preesistente, adattato poi al Convento. Prima dimora cappuccina, venerata come un sacrario delle memorie delle difficili origini dell'ordine, nel corso dei secoli il Convento si arricchì di ulteriori edifici che però non hanno fatto dimenticare la rustica e semplice atmosfera religiosa di un tempo, ancora oggi è centro vocazionale importante. Nel complesso architettonico del Convento si distinguono quattro parti, che vanno dal cinquecento fino al novecento, completamente ristrutturati (1968-72). Il nucleo originario è formato da muri perimetrali esterni, dai pilastri del Chiostrino e del tetto di copertura. Nel refettorio vi sono stalli settecenteschi. La Chiesa preesistente all'arrivo dei Cappuccini, conserva: sull'altare maggiore la terracotta policroma di Mattia Della Robbia (1530), raffigurante la Vergine col Bambino con accanto San Francesco che indossa l'abito dei Cappuccini originalmente di color cenere e non marrone come è attualmente; il tabernacolo ligneo (1666) a forma di tempio barocco, opera di Francesco Liberato da Macerata; la cappella di San Serafino da Montegranaro, con una bella pala d'altare di Luca Valenti (1767). Il museo rarissimo nel suo genere, raccoglie oggetti concernenti la storia dell'ordine dei Cappuccini. Notevoli sono i cibori e i reliquiari seicenteschi in legno. Le Sante Messe vengono celebrate nei giorni feriali alle ore 7:30 e nei giorni festivi alle ore 7:30-10:30. I laici non possono partecipare alla vita religiosa dei frati a meno che non siano giovani di ricerca vocazionale. In questo caso occorre contattare la comunità. Si festeggia San Francesco il 4 ottobre. Ospitalità: Quella interna al Convento è solo per i giovani (uomini) in ricerca vocazionale. La foresteria esterna formata da un grosso camerone accoglie gruppi autogestiti per ritiri e convegni religiosi. |