Abbazia Di San Guglielmo Al Goleto
Abbazia di San Guglielmo al Goleto e piccoli fratelli della comunità Jesus Caritas contrada San Guglielmo Avellino telefono 0827-24432
Da Napoli fino ad Avellino con l'autostrada A16, si prosegue con la statale numero 400 in direzione di Sant'Angelo dei Lombardi fino al bivio che porta all'Abbazia, distante circa 7 km dal paese. In treno si scende alla stazione di Sant'Angelo dei Lombardi e si procede in taxi. Si eleva in questa aspra contrada, affacciata sulla valle del fiume Ofanto, l'Abbazia fondata nel 1133 da San Guglielmo da Vercelli, che vi visse in romitaggio dando vita ad un Monastero di monaci e monache. I monaci avevano il compito della guida spirituale e dell'assistenza economica delle monache, che vivevano in stretta clausura. Dopo la fine della comunità femminile voluta da Giulio secondo e con la morte dell'ultima badessa, il Monastero passò ai monaci fino al 1807, anno in cui venne soppresso da Giuseppe Bonaparte. Fino al 1973 fu abbandonato e cadde in rovina. Grazie all'opera di Padre Lucio de Martino iniziarono dal 1973 le opere di restauro che neppure il terremoto del 1980 ha interrotto. Dal 1989 si è insediata la comunità Jesus Caritas che porta avanti il proprio ideale contemplativo-missionario con impegno di preghiera, di accoglienza e di condivisione con tutti. Capolavoro di arte romanica è la torre Febronia del 1152, decorata da sculture simboliche. Al centro del complesso si trovano due piccole Chiese che segnano il passaggio tra l'arte romanica e quella gotica. La Chiesa inferiore (1200) è a due navate separate da colonne monolitiche che sorreggono volte a crociera. La Chiesa superiore (1255) ha il portale sormontato da un arco a sesto acuto e da un piccolo rosone a sei luci. L'interno è formato da due navate coperte da crociere ogivali. Vi rimangono tracce degli affreschi del tempo. La pluralità di forme artistiche fanno di questa Chiesa dedicata a San Luca, uno dei monumenti più preziosi dell'Italia meridionale. La Chiesa grande è retta da Domenico Antonio Vaccaro (1735-45), è priva della copertura. Ogni vigilia delle domeniche e delle feste principali si svolge alle 21.00 la veglia di preghiera e di riflessione sulla parola di Dio. La vita di preghiera è incentrata sull'eucaristia celebrata ed adorata. Le celebrazioni liturgiche sono aperte a tutti i fedeli; Si ricorda San Guglielmo fondatore dell'Abbazia il giorno 25 giugno; San Luca Evangelista il 18 ottobre. Ospitalità è data solo a persone singole (uomini) per una settimana di condivisione della vita dei piccoli fratelli. |