Abbazia Santuario Di Santa Maria Di Montevergine
Abbazia Santuario di Santa Maria di Montevergine
monaci benedettini sublacensi
località Montevergine Avellino telefono 0825-72924
Con l'autostrada A16 si esce al casello di Avellino-ovest e si imbocca la statale numero 374d che sale al Convento Abbaziale. Con il treno si scende alla stazione di Avellino, si prende il bus fino a Mercogliano e poi la funicolare, oppure l'autobus diretto per il Santuario. Il complesso religioso che sorge a 1270 m di altezza, si divide in tre parti: il Monastero Benedettino, l'Abbazia territoriale, il Santuario Mariano. Il Monastero fu fondato da San Guglielmo da Vercelli (1119), sotto la regola di San Benedetto. Egli formò in seguito la congregazione virginiana, di cui il Monastero era il centro e diede origine a numerosi altri Monasteri del sud abitate dai monaci vestiti di bianco. Dal 1430 cadde sotto la commenda: prima dei cardinali e poi dei governatori laici dell'ospedale della Santissima Annunziata di Napoli. Si liberò dalla commenda in virtù di un intervento di Sisto V (1588). Fu soppresso da Giuseppe Bonaparte (1807). Ripristinato nel 1818 si unì alla congregazione benedettina sublacense, rinunciando alla precedente autonomia (1879). La Chiesa di Santa Maria di Montevergine divenne Santuario nel 1124. Fu ampliata e trasformata nel corso dei secoli. Su di essa si è innestata una più ampia Basilica in stile romanico, progettata dall'architetto Florestano di Fausto (1961). È meta di numerosi pellegrini durante i mesi estivi. L'Abbazia territoriale il cui titolo Montevergine acquisì nel 1261 quando Alessandro Quarto concesse all'abate generale la piena giurisdizione sui suoi territori feudali, ha la propria sede nel palazzo Abbaziale di Loreto, nei pressi di Mercogliano, palazzo costruito da Domenico Antonio Vaccaro dal 1733 al 1750. Monumento nazionale, il complesso monastico conserva numerosi tesori d'arte e di storia. La Basilica è a tre navate, all'interno vi sono vetri istoriati, soffitto a cassettoni di stucco con simboli liturgici, un grandioso trono dove è stata traslata la Taumaturgica immagine della Madonna (pittura su tavola del 13º secolo), il paliotto in argento massiccio. Nella sottostante cripta si trova il corpo incorrotto di San Guglielmo. La Basilica antica, preceduta da un atrio coperto (13º secolo), ha conservato l'originario impianto gotico. Vi si ammirano alcuni monumenti funebri e la Cappella del Santissimo con uno splendido baldacchino romanico-bizantino (13º secolo) di scuola cosmatesca. Il museo dell'Abbazia conserva: una tomba romana del terzo secolo, una vasta pinacoteca con opere di Luca Giordano e del Guercino, un crocifisso ligneo (13º secolo). Vi sono due mostre riguardanti un presepe del mondo, allestita in un lato del chiostro e l'altra di cimeli storici di Montevergine. L'osservatorio meteorologico funziona dal 1884. La sala degli ex-voto espone dipinti e oggetti frutto della religiosità popolare attraverso i secoli. L'istituto "Maria Santissima di Montevergine" (1932) è diretto e condotto dalle monache benedettine e si occupa di attività umanitarie e sociali. Il palazzo Abbaziale di Loreto fu ricostruito dopo il terremoto del 1732. Fastoso e imponente, al suo interno si ammirano: la farmacia, con una collezione di vasi di maiolica; l'archivio, ricco di 7000 pergamene ed altrettanti documenti antichi; la biblioteca con 150.000 volumi; gli appartamenti residenziali, con mobili d'epoca; il salone di ricevimento, con tre grandi arazzi fiamminghi. Numerose sono le Messe, suggestive e feriali, celebrate sia al mattino che al pomeriggio. Rosario tutti i giorni alle ore 17,30, frequenti sono gli incontri e gli esercizi spirituali. Si festeggia San Modestino e compagni, patroni principali del luogo il giorno 14 febbraio; San Guglielmo fondatore del Monastero il giorno 25 giugno; San Donato Monaco di Montevergine il 13 agosto; Santa Maria di Montevergine titolare della Chiesa il 1 settembre; Natività della vergine l'8 settembre; dedicazione della Chiesa l'11 novembre. Sono allestite mostre di stampe antiche, missionarie e di soggetto religioso. Si tengono concerti di musica classica eseguiti con l'organo del 1896 e rassegne internazionali di orchestre, a luglio, nel giardino del palazzo Abbaziale di Loreto. Ospitalità: gruppi singoli possono essere ospitati nella foresteria che si trova all'interno dell'atrio. Confortevole e di un certo fascino e l'hotel Romito di proprietà dell'Abbazia, gestito da privati, consigliabile è anche il suo ristorante. Per informazioni telefono 0625-72463. Da più di un secolo si producono alcuni liquori a base di erbe; viene prodotto dell'ottimo miele da almeno cinquant'anni; vi è anche un laboratorio per il restauro di libri e documenti antichi. |