Convento Delle Stimmate Di San Francesco

Convento delle stimmate di San Francesco frati cappuccini salita Cappuccini 341 Cesena Forlì telefono 0547-22299

Con l'autostrada A14 si esce al casello di Cesena e si continua fino al colle Garampo dove sorge il Convento. In treno si scende alla stazione di Cesena e si raggiunge in taxi o a piedi il Convento. Il 21 maggio 1559 il cappuccino spagnolo padre Alfonso Lobo da Medina fondò il Convento che nel 1591 divenne sede di noviziato. Nel 1796 iniziarono i lavori per la nuova Chiesa che non furono mai portati a termine in quanto il Convento fu soppresso dai francescani (1796). I Frati si rifugiarono nel noviziato di Bertinoro. Solo nel 1818 i Frati poterono fare ritorno nel Convento di colle Garampo. Con la soppressione nel 1866 i religiosi furono nuovamente dispersi. Ritornarono tre anni dopo e nel 1874 riacquistarono definitivamente il complesso monastico, che venne totalmente ristrutturato nel 1960. In particolare l'ala del noviziato fu trasformata come ambiente per esercizi spirituali, giornate di ritiro e convegni. Dal 1984 vi risiede l'équipe vocazionale è dal 1987 il probandato. Sull'altare maggiore della Chiesa c'è la tela del Guercino raffigurante San Francesco che riceve le stimmate (1646). All'interno del Convento vi sono dipinti del Laschi, Savorelli e Serra. La Santa Messa viene celebrata nei giorni feriali alle 7.00. Ogni lunedì si tiene la giornata vocazionale e di fraternità alle 6.30, Lodi e adorazione eucaristica alle 18.15, Rosario, vespri, e concelebrazione eucaristica. Ultimo lunedì del mese, preghiere e riflessione sulla realtà vocazionale 9.30-11.30. Tutti i sabati veglia di preghiera con i giovani alle ore 20.30. Maria Vergine si festeggia la quinta domenica dopo Pasqua e le stimmate di San Francesco Patrono del convento il 17 settembre. La casa di accoglienza e di spiritualità ospita singoli gruppi per ritiri o esercizi spirituali. Vi è un refettorio con mensa comune. Per i poveri e gli emarginati vi è un servizio di mensa e di pernottamento di prima necessità e ascolto fraterno dei loro problemi. I Frati producono dell'ottimo vino nel loro vigneto.