Monastero Di Santa Croce In Gerusalemme
Monastero di Santa Croce in Gerusalemme
monaci cistercensi
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 12
Roma
telefono 06-7014769
Il Monastero è annesso alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, che la tradizione vuole fondata da Sant'Elena (quarto secolo), madre dell'imperatore Costantino, per custodire le reliquie della passione del Signore che aveva portato dalla Terrasanta. È una delle Basiliche giubilari romane, meta di fedeli e pellegrini. Santa Croce fu eretta a titolo cardinalizio da San Gregorio Magno (590-604). Nel 10º secolo San Benedetto VI vi introdusse i monaci. Nel corso dei secoli si sono avvicendati diversi ordini: i benedettini di Monte Cassino (1050), i canonici di San Frediano di Lucca (1166) i certosini (1370), i cistercensi (1561) che vi risiedono ancora oggi. Il Monastero attuale risale al 18º secolo quando la struttura preesistente fu oggetto di rifacimento nell'ambito dei restauri voluti da papa Benedetto XIV (1740-1758), che riguardarono la Basilica è l'assetto urbanistico dell'intera zona circostante. Attualmente vi è la casa generali della congregazione di San Bernardo e della sede dell'abate presidente. Di notevole interesse sono i resti dei chiostri dell'antico Monastero certosino, quelli dell'anfiteatro castrense, il refettorio con la volta affrescata da Jacques Courtois (1640), detto il borgognone, e la biblioteca sessoriana, fondata dall'abate Ilarione Rancati (seconda metà del 17º secolo). Il suo edificio è stato realizzato dall'architetto Sebastiano Cipriani (1712) e la volta è stato affrescata da Gian Paolo Pannini. La Chiesa di Santa Croce, Basilica costantiniana (quarto secolo), ha subito vari rifacimenti. Determinanti sono stati quelli del 12º secolo e del 18º secolo. Numerose le valenze e che presenti: dall'atrio barocco di Gregorini e Passalacqua al campanile romanico (12º secolo); dall'affresco del catino absidale (15º secolo) al pavimento cosmatesco; dalla cappella di Sant'Elena, con degli affreschi del Pomarancio, alla cappella delle reliquie. Messe festive (7-8-9,30-11,30-18) e feriale (7-8-9-18). Vespri cantati tutti giorni (17,30). Lectio Divina tutti i giovedì (18,30-19). Adorazione eucaristica il primo e il terzo giovedì del mese (9,30-17,30). Preghiera della comunità monastica tutti giorni: lodi e terza ore 6, sesta e nona 12,45, ufficio delle letture ore 15,30, Vespri ore 19,30, compieta ore 20,15. L'ufficio diurno è cantato in italiano su melodie gregoriani. I laici possono partecipare a tutte le preghiere dei monaci. Si festeggia: San Roberto, San Alberico e S. Stefano, fondatori dell'ordine cistercense il 26 gennaio, dedicazione della Basilica il 20 marzo, invenzione della croce il 3 maggio, Santa Elena il 18 agosto, festa dell'esaltazione della croce il 14 settembre. L'Abbazia è sede di centro culturale che promuove mostre convegni e concerti. Il Monastero gestisce uno studentato universitario e offre anche ospitalità per ritiri spirituali ed esperienze di vita monastica. Molte sono le produzioni tipiche: miele e pappa reale, marmellate senza conservanti, cosmetici e icone della Madonna. |