Monastero Di San Giacomo
Monastero di San Giacomo
monache benedettine
Via Vittorio Veneto 3
San Ginesio Macerata
telefono 0733-656074
Con l'autostrada A14 si esce al casello di Civitanova Marche, si continua con la superstrada numero 77 fino al bivio di Sforzacosta e con la statale numero 78 fino a Passo S. Angelo. Da qui si sale con la provinciale a San Ginesio. In treno si scende alla stazione di Tolentino e si prosegue in taxi o con l'autobus locale. Posto nei pressi di Porta Picena, all'ingresso del centro storico della cittadina a 600 m di altezza, sorse nel 1310. Il monastero subì un grave incendio nel 1590, nel quale andò distrutto anche parte del suo archivio. Restaurato nel 1795, subì le soppressioni napoleoniche e venne chiuso nel 1810. Il 20 marzo 1820 fu riaperto e le monache potevano rientrarvi, ripristinandomi la clausura due anni dopo. Fino al 1963 vi è stato attivo un educantato per fanciulle che insieme all'originale foresteria, è stato ammodernato ed adibito a casa di ospitalità. La Chiesa alla fine del seicento venne trasformata da romanica in barocca. Il campanile del 14º secolo è originario e da un elegante bifora. All'interno della chiesa si ammirano stucchi di raffinata esecuzione. Ancora barocche sono le forme e le strutture del monastero, in particolare quelle del parlatorio e del lungo corridoio. Chiunque può partecipare alle funzioni religiose che si svolgono nella chiesa del monastero: messe feriali alle ore 7.30 nei giorni festivi alle 8.00; adorazione veristica festive alle 16.00-17. Inoltre le religiose eseguono in chiesa anche le preghiere comunitarie: ufficio delle letture alle 5.30, lectio divina e lodi alle ore le 6.30, ora terza alle ore 8.30, ora di sesta 12.00, ora di nona alle 15.00, vespri e Lectio divina alle 18.00, conpieta alle 21.00. Le particolari ricorrenze: San Benedetto l'11 luglio, San Giacomo il 25 luglio, saggi meglio patrono del 25 agosto vengono celebrate con la preparazione di Triduli e novene, meditazioni, atti penitenziali e particolare solennità nella celebrazione della liturgia politica e delle ore. La casa di ospitalità "amici per amare" concepita a scopo vocazionale, vuole favorire anche periodi di riposo, di spiritualità e di amicizia per laici e religiosi. La casa dispone di 16 stanze con bagno e riscaldamento, repertorio con cucina, sala per conferenze, biblioteca e un grande terrazzo. L'ospitalità prevede di soggiorno o il pernottamento per persone o gruppi che si gestiscono autonomamente. Le monache eseguono pizzi e ricami per camici, corredi per la Chiesa e per privati, rammendi che lavori a maglia. Squisiti sono i loro dolci a base di miele, mandorle e pasta frolla. |