Abbazia Di Monte Maria
Abbazia di Monte Maria
monaci benedettini
frazione Burgusio Bolzano telefono 0473. 81306
Risalendo la Val Venosta con le statali numero 38 e numero 40 in direzione del Passo di Resia, si supera il paese di Malles Venosta e la frazione di Burgusio 85 km da Bolzano, da qui si prende la strada che porta all'Abbazia per circa 2 km, in treno si scende alla stazione di Malles Venosta e si continua in taxi. All'imbocco della solitaria Val di Planol, tra il folto del bosco, a mezza costa, l'Abbazia venne edificata nel 1146 da Ulderico di Tarasp dalla moglie Uta, appartenenti ad una nobile famiglia dei Grigioni, sul luogo dove un tempo sorgeva una cappella dedicata alla Madonna. I primi monaci che l'abitavano erano svevi e provenivano dal convento benedettino di Ottobeuren. Infatti nella sua storia artistica e religiosa, che fu scritta per quanto concerne i primi secoli di vita del Monastero dal Priore Goswin (1390) nella cronaca, intreccia con quella dei paesi confinanti di cultura germanica. Andò quasi totalmente distrutta a seguito di un grave incendio, scoppiato all'inizio del quattrocento. Ricostruita qualche anno più tardi, viene soppresso dal Governo Bavarese nel 1807. Furono gli Asburgo a riaprirla non appena ne rientrarono in possesso. E la costruzione monastica più elevata (1333) che i benedettini abbiano mai eretto; dipende dalla provincia benedettina della Svizzera. Il complesso ha sobrie forme barocche, che si sono sovrapposte a quelle originarie, ed è sovrastato dal campanile con la cuspide a cipolla. Il portale della Chiesa è romanico e da una lunetta con una terracotta raffigurante Maria con il Bambino (1420). Si accede alla cripta mediante una scaletta a sinistra dell'altare maggiore, dove si conservano: importanti affreschi, voluti dal fondatore dell'Abbazia, opera di un ignoto maestro (1180-1200); alcuni paramenti sacri del 12º secolo; le tombe di numerosi monaci. La pianta della trinità rettangolare con cinque volte a crociera. I laici possono prendere parte alla liturgia monastica quotidiana. Si svolge la cerimonia della consacrazione del fuoco: i monaci accendono le candele utilizzando le braci benedette il sabato santo. Viene dato ospitalità per i ritiri spirituali e periodi di preghiera. Prenotare per tempo. |