Abbazia Santuario Di Santa Maria
Abbazia santuario di Santa Maria
fratelli servi di Maria
via convento 3 Follina Treviso
telefono 0438-970231
Con l'autostrada A27 si esce al casello di Vittorio Veneto e si procede con la provinciale fino a Follina per circa 20 km. In treno si scende alla stazione di Vittorio Veneto e si continua con l'autobus locale. Il primo insediamento monastico (800-1000) fu benedettino. Nel 1146 subentrarono i cistercensi, inviati con ogni probabilità da San Bernardo di Chiaravalle. A partire dal 1170 il complesso abbaziale si ingrandì. Nel 1448 i cistercensi furono allontanati e l'Abbazia fu trasformata in commenda. Fra i suoi abati commendatari il più illustre fu San Carlo Borromeo. Nel 1573 vi si installarono i camaldolesi che vi rimasero fino al 1771, quando la Repubblica Veneta ha soppresso il Monastero. Iniziò così in un lungo periodo di degrado e di saccheggio interrotto nel 1915 quando l'Abbazia fu affidata ai servi di Maria, che restaurarono il complesso riportandolo alle linee originali. Nello stesso anno la Chiesa, Santuario Mariano e da sempre meta di pellegrinaggi, veniva elevata a Basilica e l'immagine della vergine solennemente incoronata. La facciata della Basilica è romanica, con elementi gotici rilevati dall'uso dell'arco acuto. Al centro vi è un bel rosone e sopra il portale una lunetta affrescata del 15º secolo. Si compone di tre navate e di cinque campate. Sull'altare maggiore spicca un'ancora in stile gotico in legno intagliato e dorato (1921). In alto, nella nicchia, si trova la statua in pietra della Beata Vergine di Follina, oggetto di venerazione popolare già prima del 1000. Sulle pareti vi sono tracce di affreschi. Il campanile a pianta quadrata a divisioni orizzontali di archetti pensili in cotto del 13º secolo. Il chiostro romanico è quadrato. La fuga delle colonne è ricca di movimento con capitelli di vari disegni (1268). Su di esso si aprono diverse sale: la sagrestia, la sala del capitolo, il refettorio. L'altra parte del Monastero è del 1535. Si tratta di un elegante loggia e di un Chiostrino, detto dell'abate, con una graziosa fontana barocca. Le Sante Messe sono celebrate nei giorni feriali alle ore 7.00 e alle ore 19, nei giorni festivi alle ore 7.00-9-10.30-19. La liturgia mariana solo nei giorni festivi alle ore 15.30. Tutti i giorni celebrazione della liturgia conventuale a cui possono partecipare i laici: ufficio delle lodi alle ore 7.30, ora media alle 12.00, vespro alle ore 18.40. Pentecoste, con pellegrinaggi e sagra paesana; annunciazione, a cui è dedicata la Chiesa il 15 agosto; nostra Signora del rosario il 7 di ottobre. Da giugno ad ottobre si tengono concerti di musica classica. Ospitalità: in alcune stanze sono accolti gruppi di giovani massimo 15 in ricerca vocazionale di Dio. Gli incontri sono guidati dai Frati. |