Convento Di San Francesco Del Deserto
Convento di San Francesco del deserto
frati francescani minori
isola San Francesco del deserto Venezia
telefono 041-5286863
Da piazzale Roma e dalla ferrovia si prende la circolare numero cinque fino alle fondamenta nuove. Da qui ci si imbarca sul vaporetto per Burano. Si prosegue per l'isoletta di San Francesco del deserto, posta a sud, con un motoscafo taxi o con barche di privati che partono vicino alla chiesa di Burano. Secondo la leggenda vi approdò San Francesco d'Assisi di ritorno dall'Egitto per sfuggire ad un fotunale. Proprio per questo Jacopo Micheil, proprietario dell'isola allora chiamata delle due vigne iniziò costruire una Chiesetta in onore del poverello d'Assisi, la prima nell'Italia del Nord (1228). L'isolamento è l'insalubrità del luogo costrinsero i francescani che vi erano insediati ad abbandonarlo. Da qui deriva il nome di deserto. Nel 1451 ritornarono i padri francescani che vi iniziarono i lavori di restauro e di ampliamento. Nel 1808 i frati furono costretti a lasciare l'isola, trasformata in caserma, a causa della soppressione napoleonica degli ordini religiosi. Per opera di padre Bernardino da Portogruaro l'isola venne ridonata ai Frati (1858) e divenne luogo di ritiro e di formazione dei giovani alla vita francescana. Incomparabile unico l'ambiente naturale dove sorge il complesso monastico. Semplice è l'interno della Chiesa delle stimmate, dal soffitto a capriate di stile Sansoviano. Il chiostro del 12º secolo, distrutto fu ricostruito con la massima semplicità francescana. Più monumentale è quello del 15º secolo. Secolare tradizione di meditazione e di preghiera. I fedeli insieme alla comunità assistono alla celebrazione dell'eucaristia e dell'intera liturgia delle ore. Si ricorda San Francesco il 4 ottobre. Per coloro che desiderano trascorrere un periodo nella solitudine allo scopo di ricerca di riflessione religiosa sono messi a disposizione 30 celle, due stanze grandi per eventuali gruppi di studio e un refettorio. |