Oggi è Sabato 21 Dicembre 2024
- S. Pietro Canisio dottore -
- S. Pietro Canisio dottore -
O Gesù di adoro
O Gesù ti adoro nell'ostia nascosto,
che, sotto queste specie, stai celato:
Solo in Te il mio cuore si abbandona
Perché contemplando Te, tutto è vano.
La vista, il tatto, il gusto non arriva a Te,
ma la tua parola resta salda in me:
credo a tutto ciò che il Figlio di Dio ha detto:
nulla è più vero della tua parola di verità.
Hai nascosto in croce la Divinità,
ma sull'altare si cela anche la tua umanità:
uomo-Dio la fede ti rivela a me,
Cerco ciò che desiderò il ladro pentito.
Non vedo le piaghe come Tommaso,
tuttavia confesso che tu sei il mio Dio.
Fà che io possa credere sempre più a Te,
che abbia speranza in Te e che ti ami.
O memoriale della morte del Signore,
pane vivo che offri la vita all'uomo,
fa che la mia mente viva di Te,
e che ti gusti sempre dolcemente.
O pio pellicano Signore Gesù,
purifica me, peccatore, col tuo sangue,
che, con una sola goccia, può rendere salvo
tutto il mondo da ogni peccato.
O Gesù, che ora vedo,
prego che avvenga ciò che tanto desidero:
che, vedendoti col volto svelato,
sia beato della visione della tua gloria.
Amen.
Adoro Te devote latens Deitas,
quæ sub his figuris vere latitas:
Tibi se cor meum totum subicit,
quia te contemplans totum deficit.
Visus, tactus, gustus in Te fallitur,
sed auditu solo tuto creditur:
Credo quidquid dixit Dei Filius:
nihil hoc verbo veritatis verius.
In cruce latebat sola Deitas,
at hic latet simul et humanitas:
ambo tamen credens atque confitens,
peto quod petivit latro poenitens.
Plagas, sicut Thomas, non intueor;
Deum tamen meum te confiteor.
Fac me tibi semper magis credere,
in te spem habere te diligere.
O memoriale mortis Domini,
panis vivus vitam praestans homini,
præsta meæ menti de te vivere,
et te illi semper dulce sapere.
Pie pellicane Iesu Domine,
me immundum munda tuo sanguine,
cuius una stilla salvum facere,
totum mundum quit ab omni scelere.
Iesu, quem velatum nunc aspicio,
oro fiat illud quod tam sitio:
ut, te revelata cernens facie,
visu sim beatus tuæ gloriae.
Amen.