Oggi è Sabato 21 Dicembre 2024
- S. Pietro Canisio dottore -
- S. Pietro Canisio dottore -
Momenti di depressione
Dio mio, Dio mio,
perchè mi hai abbandonato?
Improvvisamente un'immensa pesantezza
è caduta su di me,
e non so dove fuggire.
Non ho più voglia di vivere.
Dove sei Signore?
Trascinato senza vita,
verso un deserto immobile,
soltanto ombre
circondano le mie frontiere.
Come posso uscirne?
Pietà di me, mio Dio...
Come una città assediata,
mi circondano,
mi opprimono,
mi soffocano l'angoscia,
la tristezza,
l'amarezza,
l'agonia.
Come si chiama tutto questo?
Nausea?
Tedio della vita? ...
Non dimentico, Gesù, Figlio di Dio e servo del Padre,
che là, nel Getsemani....
il tedio e l'agonia
ti oppressero
fino a farti versare lacrime e sangue.
Una pesante tristezza di morte
inondò la tua anima, come un mare amaro...
Ma tutto passò!
Io so, che anche la mia notte passerà.
So che squarcerai queste tenebre, mio Dio,
e domani spunterà la consolazione.
Cadranno le grosse mura
e di nuovo potrò respirare.
La mia anima sarà visitata
e tornerà a vivere...
Grazie, mio Dio,
perchè tutto è stato un incubo,
soltanto l'incubo di una notte
che è già passata.
Adesso donami pazienza e speranza.
E si compia in me,
la Tua volontà, mio Dio.
Amen.
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