Arduo Avanzare
Il fiato che i polmoni
mi danno ancora a sera,
vien meno e lento sono.
Povero è il mio essere.
Ogni mio avere, ecco,
è un peso per la notte.
Solo Tu o Dio, mi sollevi
e accompagnandomi generi
in me desideri nuovi,
che, solo Tu, ancora
donarmi sai.
Così nel buio
la Tua luce ho in me.
Le Tue parole, come bastoni
mi sorreggono, mi volto
e scorgo sembianze Tue
presenti
nell’arduo mio avanzare.