L'Errore
Infiniti cerchi
mi danno sempre
la stessa resa:
l’errore.
L’eterno fallo
non ha con sé
l’impossibile certezza.
Io,
una certezza,
una sola, la devo avere.
I poveri uomini
non me la possono dare,
ma dove vivi Tu,
nell’uomo che Ti porta,
in quello che Ti specchia,
in chi Ti sa spiegare,
abbonda la certezza,
quella che io
da sempre sto a cercare.
Piccola è la mia valle,
con lei le mani levo,
la invito alla preghiera,
perché in lei
vivi Tu o Dio.