Sotto Gronde Di Stelle
Mi aspetta e mi prende per mano
la notte carica e gronda di stelle
quasi a dirmi: che me ne faccio
di queste che non mi parlano?
Io sospiro, tremo e balbetto frasi
che la notte divora e mi siedo
prendo fiato per poi cantare
e verseggiare e gridare
fino a consumare tutta la voce.
Nella calma che segue
si riempie la mia mente
e la notte mi riprende per mano
ed un pensiero
mi giunge da lontano
mi ha seguito
di lui mi sono vestito
da Dio è stato cucito.