Trenta Dicembre 2006
Muore l′uomo del terrore
sotto il peso della pace,
della pace annientata
e della sua terra ammalata.
Fiumi di acqua e di parole
lavano nella lentezza del tempo
l′amaro sangue versato
nel giorno del perdono.
Stringi o Dio nel mio cuore
la voglia di liberare lacrime,
ma fammi una fonte di luce nuova
e che vada questa luce
là dove l′uomo si perde
nei labirinti dell′errore
e non vede e non può avere
quello che Tu Sei per l′uomo.