Uniti Nell'Alba
Quando la notte si fa piena
e il silenzio confonde
il mio stentato riposo,
allora entri Tu o mio Dio.
Nel mio essere pellegrino
su strade che poco conosco,
entri Tu: certezza e sapienza.
Lentamente di Te mi approprio.
Sofferente per il tempo,
tempo che abbiamo gettato,
con sguardi lontani
e le schiene che si toccavano,
eravamo amici e memici
come uccellini nello stesso nido,
ma, il silenzio delle notti fonde
ci dà di intravedere uniti l′alba.